I mille volti di Istanbul

Istanbul

Una città avvolta da fascino e mistero, situata sulle rive del Bosforo: Istanbul. Antica capitale dell’impero romano e ottomano, questa capitale sospesa tra Europa e Asia, chiamata un tempo Costantinopoli, continua a essere un’importante meta turistica, in grado di attrarre un grande flusso di visitatori ogni anno. Dai monumenti della classicità ai musei, dalle moschee islamiche ai bazar ai mercati delle spezie sino a scorci senza tempo sul fiume, ogni angolo della città sembra racchiudere il segreto dell’eternità.

Il centro storico di Istanbul è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e nel 2010 Capitale europea della Cultura. Tra le basiliche più visitate troviamo gioiello dell’arte bizantina Aya Sofya nota anche come Chiesa della Divina Sapienza, eretta nel 537 dall’imperatore Giustiniano e diventata chiesa cristiana più grande della città. Convertita in moschea in seguito alla conquista islamica, questa maestosa costruzione conserva splendidi mosaici, le cui luminose tessere sono ancora oggi in grado di colpire la sensibilità dello spettatore. Accedendo alla galleria superiore è possibile godere di una veduta particolare di tutto l’edificio. Ancora più nota è la cosiddetta Moschea Blu in virtù delle sue celebri maioliche di Iznik che decorano gli interni rendendolo un raro gioiello dalle sfumature blu e azzurre. A enfatizzare la grazia di questo edificio contribuiscono le miriadi di lampade che costellano l’ambiente interno pendendo dal soffitto e che non possono certamente lasciare indifferenti i visitatori occidentali.

E come non soffermarsi a visitare una delle opere più belle realizzate da Giustiniano nel 532? La Basilica Cisterna con le sue spettacolari arcate e colonne dai capitelli scolpiti, in grado di contenere ottanta mila metri cubi di acqua, fu costruita come deposito sotterraneo per le acque di Istanbul.

Da non perdere le due teste di Medusa alla base di due colonne che sostengono la volta, provenienti forse da un arco monumentale del foro di Costantino. E se siete amanti dell’arte contemporanea, è consigliabile visitare il Museo Santral Istanbul, che ha sede in un’ex centrale elettrica, e, anche se un po’ più distante dalla zona centrale, merita sicuramente una sosta alla scoperta della vita culturale del paese non solo sotto il profilo archeologico ma come esempio di riqualifica attiva di un edificio originariamente destinato a funzioni diverse.

E come non passeggiare nel Gran Bazar, dove è possibile reperire ogni genere di spezie, dolci, tessuti, e oggetti di artigianato e sostare poi a sorseggiare un tè nei numerosi localini che affollano la zona?

Una città per tutti i gusti, da visitare in ogni periodo dell’anno, e da scoprire in ogni affascinante scorcio, e una meta che riesce a restare nel cuore di tutti i viaggiatori che decidono di lasciarsi stupire dai suoi colori, profumi e sapori unici.

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