Sinistra è pensiero politico

Matteo Renzi negli ultimi anni ha parlato molto di sinistra. Ne ha parlato per proporsi come “nuova sinistra”, per criticare la “vecchia sinistra”, per rispondere a chi lo ha accusato di non essere abbastanza di sinistra.

Varie volte ho sentito sia lui che vari leader renziani spiegare la propria idea di sinistra elencando una serie di provvedimenti attuati o da attuare in futuro. Ad esempio, nel video qui sotto Renzi risponde alla domanda “ma tu sei di sinistra?” fatta da Mentana:

In modo quasi didascalico, se provocati sulla “sinistra” i renziani hanno risposto quasi sempre seguendo lo stesso schema dell’intervista, ossia elencando un listone di cose eterogenee a testimonianza di quanto Renzi sia di sinistra. Nell’intervista del video l’elenco fatto da Renzi spazia da “per me essere di sinistra è aver fatto di fronte alla crisi un investimento sulla cultura e sulla scuola” fino a “essere, da domani no, da giovedì spero, la prima città wi-fi free d’Italia”.

I provvedimenti citati da Renzi sono cambiati nel corso degli anni. Ai tempi di questa intervista, il 2013, Renzi indicava alcune cose fatte da sindaco di Firenze. In seguito sia lui che i compagni di partito hanno inserito nella lista delle ‘cose di sinistra’ altri provvedimenti. Nell’ultimo periodo di governo, ad esempio, l’elenco iniziava spesso con le unioni civili.

Ma quello che personalmente mi interessa non sono i singoli provvedimenti inseriti nel listone, su cui si può essere più o meno d’accordo. E’ il tipo di risposta che mi sorprende, il fatto di schiacciare la sinistra su questa o quella cosa, su questo o quel provvedimento, su questo o quel fatto.

Mi viene sempre in mente la canzone di Gaber, Destra-sinistra.

Essere di destra o di sinistra non è fare questo o quello. Non è andare al mare o avere la piscina. La sinistra è una teoria politica. Un pensiero strutturato e coerente sull’essere umano, sull’economia, sulla società, sulla cultura, sulla storia. Forse, addirittura, sull’arte.

Secondo me, un singolo provvedimento, un singolo fatto, non è mai né di destra né di sinistra. Neanche i provvedimenti più politicamente caratterizzati sono di per sé, in quanto tali, di destra o di sinistra.

Bonificare le paludi pontine è di destra o di sinistra?

E’ difficile dire quale sia oggi la teoria politica della sinistra. In alcuni campi particolarmente difficile. Penso ad esempio a quanto non sembri esserci alcuna teoria economica egemone di sinistra.

Però il pensiero politico è l’unico ambito in cui ha senso la parola sinistra. L’unico ambito in cui può vivere questa parola.

Il renzismo non è stato una teoria politica di sinistra. Non perché non è stato di sinistra, ma perché non ha proposto nessuna teoria.

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