A PROPOSITO DELL’AUTORE:
Marco Scali è un artista di origini torinesi, classe 1964. Ancora giovanissimo, si accosta alla fotografia in virtù del bisogno di cogliere il dettaglio, il particolare che ci porta ad ammirare, quindi ad amare ciò che ci circonda. Come asseriva a tal proposito Helmut Newton, infatti:
Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare sono i tre concetti che riassumono l’arte della fotografia.
L’indole creativa induce Scali a confrontarsi prontamente con l’universo dello stylist, riscuotendo in maniera rapida e insperata numerosi consensi ed agnizioni su tutto il territorio nazionale. Diviene successivamente un maquiller per case cosmetiche d”élite, soprattutto per il merito di avere dato vita ad un’originale linea di trucco da lui firmata. Di pari passo, la sua attitudine alla scoperta e il desiderio di conoscere e sperimentare nuove forme artistiche lo spingono a mettersi alla prova con il design, attraverso la realizzazione di oggetti d’arredamento nonché per mezzo dell’allestimento di spazi abitativi tramite l’utilizzo di materiali insoliti e poco diffusi quali gessi, resine, calcestruzzi e ferro.La mostra più importante realizzata sinora è stata la personale al Ca Pisani di Venezia –VIP Very Important Puppet – una rassegna di pupazzi rappresentati con una verve oltre modo ironica e con il volto di un personaggio famoso. In seguito, ha fatto diverse esibizioni personali ma meno determinanti, nonché molte collettive sempre in Italia.
LA PERSONALE IN PROGRAMMA AL PALAZZO CA’ SAGREDO DI VENEZIA:
Il Palazzo Ca’ Sagredo di Venezia, oggi hotel di lusso, è stato scelto da Marco Scali quale palcoscenico privilegiato dei suoi lavori artistici, che spaziano dalla pittura tout court alla scultura, dal concept design al maquillage. L’obiettivo dell’autore consiste nell’ottenere una risposta emotiva immediata da parte dei fruitori delle opere, la quale è infine rinvenuta nell’iperrealismo di colori acrilici e fluorescenti. la sua evidente perizia coloristica, pur essendo del tutto sui generis e senza precedenti ovvi, ci ricorda autori del passato come Singer Sargent e Redon e, nel panorama contemporeaneo, artisti quali Alessandro Lupi, Alfonso Alfo Villa in Italia, mentre nel mondo Beo Beyond, Boris Ponomare e Ryan McGinness. Anche i loro lavori sono nel segno della trasgressione e della mutazione, data dalla differenza determinata dalle diverse sorgenti di luce con cui i quadri o le installazioni vengono ammirati. Infatti, le opere di Scali per Fluemotion sono tutte montate con cornici barocche bianco opaco e posizionate su cavalletti in legno neri. Ogni cavalletto reca sulla sua sommità un piccolo faretto di luce wood, per dare la possibilità di percepire la distanza cromatica esaltata dalle due differenti fonti luminose.
La mostra, che ha dunque per tema l’innovativa e visionaria arte fluorescente, verrà inaugurata l’ 11 gennaio 2019 e resterà aperta al pubblico fino all’11 febbraio 2019, per poi proseguire il tour in altre città italiane.
INFORMAZIONI UTILI:
Indirizzo: Hotel ‘Ca Sagredo di Venezia -Campo Santa Sofia, 4198/99, Tel. 041 241 3111
Date: la mostra sarà visitabile, ad ingresso gratuito, a partire dal 12 gennaio 2019 e fino all’11 febbraio 2019. Il vernissage dell’11, curato in ogni dettaglio, compreso il rinfresco, prevede anche una performance di Body Fluo.
Orari per le visite:
Ingresso per la visione con luce bianca naturale: dalle ore 11,00 alle ore 19,00
Ingresso per la visione con luce ultravioletta: dalle ore 19,00 alle ore 21,30.
Curatore della Mostra: Vittorio Raschetti.