Articoli
L’arte e la partecipazione psicologica
Il fruitore di un’opera d’arte può, e spesse volte accade proprio questo, partecipare “psicologicamente” al “gioco” proposto dall’opera. In questo, i giochi infantili e la fruizione delle opere d’arte sono molto diversi. I fruitori infatti sono soggetti a varie restrizioni; un fruitore tipicamente compie molte meno azioni rispetto ad un bambino impegnato nel gioco, la…
Arte contemporanea: la ‘partecipazione’ degli spettatori
Gli artisti del GRAV (Groupe de Recherche d’Art Visuel), in un documento diffuso in occasione della Terza Biennale di Parigi nel 1963, scrivevano: Noi vogliamo coinvolgere lo spettatore, liberarlo dalle inibizioni, rilassarlo. Noi vogliamo farlo partecipare. Noi vogliamo porlo al centro d’una situazione che possa far funzionare e trasformare. Noi vogliamo che egli sia consapevole…
L’opera d’arte e lo spettatore
L’arte ci coinvolge tutti. Ci affascina come esseri umani e ci chiama a sé come “spettatori”. Oggi in questo piccolo blog apro un nuovo “campo di battaglia”: il rapporto tra lo spettatore e l’opera d’arte. Il termine “spettatore” è in realtà un po’ gaglioffo. E’ infatti molto legato al “vedere” e ad un modo distaccato…
Le regole dell’immaginazione e i principi di generazione
Stiamo dedicando alcuni articoli di questo blog al libro più importante del filosofo americano Kendall Walton, Mimesi come far finta. Tale libro è da molti considerato il capostipite della cosiddetta svolta immaginativa dell’estetica analitica. Seppure si è soliti considerare l’immaginazione come una attività molto libera, secondo Walton essa è spesso governata da una serie di…
Cos’è l’immaginazione? La resa teorica di Walton
Dicevamo negli articoli precedenti che Walton distingue tra diversi modi di immaginare. Segna la differenza tra l’immaginare spontaneo e quello deliberato, tra l’immaginare sociale e quello solitario, tra le immaginazioni occorrenti, quelle non-occorrenti, quelle proposizionali e non proposizionali. Fatte queste distinzioni l’idea di Walton sarebbe quella di trovare una proprietà comune a tutte queste attività,…
Immaginare sociale e solitario
Ho dedicato alcuni articoli alle distinzioni fatte dal filosofo americano Kendall Walton riguardo all’immaginazione. Abbiamo parlato della differenza tra immaginazione occorrente e non-occorente, di quella tra immaginare proposizionale e non-proposizionale e di quella tra immaginare spontaneo e deliberato. Un’altra distinzione introdotta da Walton, molto importante per la sua teoria, è quella tra «immaginazioni sociali» e…
Immaginazione proposizionale e non-proposizionale
Fatte le distinzioni di cui scrivevo negli articoli precedenti (immaginare spontaneo/deliberato, immaginare occorrente/non-occorrente) diviene più chiaro un punto molto importante, ossia perchè per Walton l’immaginare non-proposizionale abbia un ruolo importante nell’attività di far finta. Per immaginare proposizionale si intende immaginare che si dia una certa situazione, un certo caso. When a subject imagines propositionally, she…
Immaginare occorrente e non-occorrente
Avevamo iniziato a raccontare delle distinzioni operate da Walton all’interno dell’immaginazione partendo da quella tra immaginazioni spontanee e deliberate. La seconda distinzione fatta da Walton è quella tra «immaginazioni occorrenti» e «immaginazioni non-occorrenti». L’immaginare, in questo caso, ha una struttura parallela a quella del “credere”. Si può, infatti, anche “credere” in modo non-occorrente. Marilyn, è…
Immaginazioni spontanee e deliberate
Una delle osservazioni da cui scaturiscono le idee migliori contenute in Mimesi come far finta, il più importante libro del filosofo americano Kendall Walton, è l’indubitabile fatto che i bambini spendono molte delle loro energie giocando, ed in particolare giocando quel particolare tipo di giochi che l’autore chiama «i giochi infantili di far finta». Con…
Art agency
Lemona è un’art agency di Roma specializzata in digital marketing. Lanciata nel 2022, coinvolge professionisti del web e artisti con un’esperienza pluridecennale nella comunicazione, nella produzione e nella didattica artistica.