Web Marketing culturale e artistico
Non si tratta certamente di due opere “inutili”, ma certamente non possono servire a nessuna finalità utilitaristica immediata. Cecità non serve per pareggiare le gambe del tavolo da pranzo, e Les demoiselles non fa arredamento. E certamente entrambi non si mangiano.
I più maturi approcci di marketing contemporaneo tendono a tenere conto delle esigenze di marketing sin nella fase di progettazione e produzione della merce. Il design degli iPhone, i colori e le funzionalità di Facebook, sono già marketing. Il marketing non è qualcosa che interviene ‘a posteriori’, dopo la realizzazione di un prodotto, ma nella fase di progettazione e produzione.
Di più: i prodotti non vengono proprio realizzati se non sono potenzialmente “marketizzabili”.
Tutto questo, a nostro parere, non può valere per i prodotti artistici e culturali. Perché tali prodotti seguono dinamiche di produzione (o forse meglio, di creazione) che non hanno nulla a che vedere con il marketing – se effettivamente di arte e cultura si tratta.
Quando ci occupiamo di promuovere un prodotto (un servizio, un evento…) culturale o artistico non seguiamo le logiche del marketing contemporaneo. Non mettiamo bocca sulla “qualità del prodotto” né inneschiamo dinamiche pubblicitarie.
Semplicemente, lo comunichiamo. Proviamo a comprenderlo e a raccontarlo a terzi. Non a chiunque, a coloro che pensiamo possano essere interessati a ciò che abbiamo da raccontare.
Lo facciamo utilizzando i canali di comunicazione più frequentati, i canali che abbiamo imparato a conoscere nelle campagne di marketing tradizionale. Ma lo facciamo in modo diverso, cimentando le competenze estetiche e culturali maturate nella nostra vita.
Se siete interessati ai servizi di marketing culturale offerti da Lemona potete contattarci scrivendo a mail@lemona.it o utilizzando il form qui sotto.