Dal 7 al 29 aprile 2018 alla Idearte Gallery di Ferrara (via Terranova 41) si terrà la mostra personale di Andrea Tozzi “Colori Cantori” organizzata dall’associazione ProArt.
L’artista è nato nel 1960 a Latina. Inizia a dipingere sin da giovanissimo (10 anni) con tempere, acquerelli e pastelli. Importante nella sua biografia la scoperta dell’arte di Picasso, Mirò, Pollock, e poi l’incontro con l’astrattismo e l’informale. Studia in particolare la produzione artistica di Burri e Fontana, dei maestri dell’informale e del minimalismo concettuale. Si laurea in architettura.
La sua ricerca artistica lo porta a vincere il premio internazionale LatinArte nel 1980 e a partecipare, nei primi Anni ’80, a numerose collettive. A metà degli Anni ’80 interrompe le sue partecipazioni pubbliche. Un ‘silenzio’ che durerà fino al 2003. In questi anni prosegue privatamente la propria ricerca artistica producendo opere caratterizzate dall’utilizzo di pochi segni e da una quasi totale assenza del colore.
Dal 2003 inizia una proficua collaborazione con la Galleria Lydia Palumbo Scalzi in cui, dopo varie collettive, realizza una personale nel 2009. L’anno successivo espone in un’importante collettiva al Museo Pietro Canonica, a fianco ad artisti come Kounellis, Pistoletto e Basilé.
Angelo Tozzi è anche apprezzato scultore. In particolare, dal 2007 dedica ‘Le stanze segrete’ e ‘I giardini segreti’ a personalità artistiche e storiche.
Nel 2015 viene scelto per realizzare un’opera da esporre nella mostra speciale dedicata a Burri allo spazio Comel di Latina. L’artista realizza ‘AB in 2 colori‘, un’acquatinta e collage a tiratura limitata.
La mostra di aprile a Ferrara, come esemplificato dal titolo ‘Colori Cantori’, esplorerà originalmente il rapporto tra colore e musica. Il confronto con la musica è del resto tematica importante dell’opera di Tozzi (si veda per esempio la serie Portraits, esposta nel 2013 allo spazio Comel).