Ci sono persone che guardano lontano, non sanno neanche loro quanto sono rivoluzionarie le loro decisioni, i loro gesti. Ho parlato tante volte con Valerio di quello che stiamo vivendo in questo periodo storico sia in Italia che nel mondo, il consumismo che logora i mercati, il cemento che logora la natura, l’ottuso pensiero dell’uomo di dominare gli eventi, la bellezza dell’amore, la bellezza della felicità, la bellezza. E’ appunto la bellezza che Valerio porta nel suo cuore e lascia esplodere nelle sue opere.
Ho capito vedendo i suoi quadri la potenza della bellezza.
In un quadro di Valerio vediamo la materia scartata dalla società trasformasi di nuovo in materia prima, lavorata con sensibilità e amore si trasforma in un oggetto carico di meraviglia. Valerio è un catalizzatore, un vortice che raccoglie materia da una discarica la colora la brucia la impasta, ne coglie gli aspetti migliori e li valorizza. L’arte di Valerio critica fortemente la nostra società, la critica senza puntare il dito, senza farci arrabbiare ne facendoci sentire in colpa, ci restituisce la bellezza dall’orrore, lascia parlare la materia, ci accompagna ci accoglie, ci richiama alla natura, la nostra.
Gianluca Pronti