È uscito per la casa editrice Angelo Pontecorboli Editore, il nuovo libro di Marco Ferri I sepolcri dei Medici. Traslazioni, esumazioni, ricognizioni (1467-2019) La storia. La cronaca. Due casi emblematici. Grazie ai lunghi anni di studio in questo campo, Ferri ha potuto delineare un percorso ordinato per fare chiarezza sulla lunga storia e sulle nuove ricerche svoltesi attorno alla vicenda medicea, in particolare sulle traslazioni, esumazioni e ricognizioni dei depositi funebri. Una vera indagine fatta dall’autore – storico e giornalista – che, partendo dai primi documenti del 1467, completa la sua ricerca con gli studi più recenti per restituire agli studiosi e agli appassionati un tassello alla bibliografia della dinastia medicea.
Il volume, di circa 500 pagine e ben 200 fotografie, risulta particolarmente accurato e suddiviso in una prima parte storica che parte dalla prima traslazione di un Medici di cui abbiamo una testimonianza scritta e che riguarda il deposito funebre di Cosimo il Vecchio, per proseguire poi con una parte di cronaca nella quale Ferri, con uno stile più giornalistico, parla del Progetto Medici che si è occupato di studiare scientificamente i depositi funebri dei Medici. In conclusione invece si analizzano due casi emblematici, ovvero la ricostruzione documentaria della granduchessa Bianca Cappello e del deposito funebre di Cosimo I.
Un testo quindi che cerca di ricostruire a tutto tondo una vicenda complessa che come tale necessita di un’approfondita ricerca per essere sempre più chiara e comprensibile nel nostro presente. Nel libro inoltre sono presenti testi introduttivi di Paola D’Agostino, Monica Bietti, Mons. Marco Domenico Viola, Paolo Padoin e infine una conclusione di Brendan Dooley.