L’imprevedibile viaggio di Harold Fry, il brillante esordio di Rachel Joyce

Rachel Joyce

Un libro dolce, avvincente e venato di malinconia è il promettente esordio di Rachel Joyce: “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry” pubblicato in Italia nel 2012 (Sperling & Kupfer). Narra una storia semplice, tenera, commovente con tratti di ironia che ha tutte le caratteristiche per restare nel cuore di molti lettori.

Harold Fry, il determinato viaggiatore protagonista della storia, è un pensionato che vive in un tranquillo paesino inglese chiamato Kingsbridge. La sua è un’esistenza semplice e ordinaria costellata da qualche rimpianto e sofferenza di troppo che condivide da molti anni con la moglie Maureen. A causa di un grosso dolore che hanno in comune la loro vita sembra scorrere su binari di rassegnazione che rende ormai pesante il passare della giornate di entrambi.

Un giorno Harold riceve una lettera di una sua vecchia amica, Queenie, che lo informa di essere gravemente malata e di essere ricoverata in un ospedale in attesa di morire. Harold ne è profondamente scosso ed esce di casa per inviarle una lettera di risposta. Camminando per arrivare alla buca delle lettere però si rende conto di voler continuare a camminare e camminare e camminare ancora fino a che prende di istinto una decisione: raggiungerà la sua amica Queenie a Berwick, una cittadina in Scozia e lo farà a piedi. Così avverte sua moglie con una telefonata e si mette in viaggio. Finchè lui camminerà Queenie continuerà a vivere, questa è la sua grande speranza.

Incontrerà tante persone strane, interessanti, con storie avvincenti, alcune lo aiuteranno ed altre si uniranno a lui che mano a mano diventerà sempre più famoso in Inghilterra per la sua impresa commovente. Il suo viaggio oltre che una grande prova di resistenza fisica alla fatica e alle intemperie sarà anche e soprattutto un percorso interiore che condurrà Harold a ripensare a molti aspetti della sua vita passata, al rapporto con sua moglie e suo figlio, alla direzione da far prendere agli anni che ancora lo attendono. Oltre mille chilometri di saggezza, ottimismo, speranze, riflessioni ed una fermissima capacità di credere che tutto sia possibile se solo lo si desidera davvero.

Rachel Joyce dopo il successo di Harold Fry ha recentemente scritto un altro romanzo “Il bizzarro incidente del tempo rubato”, uscito ad ottobre 2013. Un’altra storia originale e profonda costellata di personaggi che anche stavolta promettono di restare impressi per il loro spessore.

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